martedì 12 novembre 2013

Scorie a Scanzano : Giovanardi a Matera :" Bubbico Sapeva"

Quello che è andato in scena ieri al tribunale di Matera è una pagina importante che riscriverà storia e la narrazione di quella  che è stata la grande battaglia del 2003 contro le scorie nucleare in Basilicata. Una grande Battaglia di popolo , dove la classe politica Lucana camaleonticamente ha  dimostrato tutta la sua pochezza , allora come oggi  asservita agli interessi del governo  giocando sulla pelle del suo popolo.  Se non fosse stato per  il popolo Lucano che con i denti ha difeso la propria terra , la nostra classe politica che si è dimostrata una ciurma di mestatori ci avrebbero o ci avevano venduti per quattro denari come hanno fatto con il petrolio e L'acqua. Intanto diciamo che in questo processo è stato cercato e  voluto dal saggio di Baco da seta l’attuale viceministro Filippo Bubbico contro due giornalisti N. Piccenna (ancora lui) e Nino Grilli  rei di aver pubblicato ( due dei pochi giornalisti non asserviti in Lucania al potere o alla pratica degli incarichi per addolcire le testate ) il verbale del consiglio dei ministri dove emergeva che non solo il Sindaco di Scanzano sapesse , ma anche i vertici della Regione e provincia avevano cognizione di ciò che sarebbe accaduto quel fatidico 13 novembre 2003 , questo per dire chi è il carnefice e chi le  vittime in questo film di generali e tradimenti.

Sentiamo le parole da un brano del TG3 di Giovanardi  che dice che l'allora presidente della Regione sapeva senza ombra di dubbio e Bubbico 

 
Bubbico come abbiamo sentito dice che è tutto falso , e aveva già  querelato l’ex ministro che venne assolto con queste motivazioni , scrissero i giudici :In particolare, dalla documentazione prodotta dall'indagato, emerge come i querelanti, per espressa indicazione di esponenti del Governo e, segnatamente, del Ministro Matteoli e del Sottosegretario Letta (cfr. verbale del Consiglio dei Ministri del 13.11.2003) erano stati informati, onde acquisire le loro determinazioni, sull'ipotesi di indicare come sito di stoccaggio delle scorie radioattive, il Comune di Scanzano Jonico.

 In particolare, era stato riferito al Ministro Giovanardi, quale membro del Governo, da parte dei predetti soggetti istituzionali e formalmente in un verbale del Consiglio del Ministri, che il Sindaco del Comune era d'accordo, avendo chiesto, però, un intervento in favore del Comune di tipo indennitario, che era d'accordo anche la Provincia, e che il Presidente della Provincia, odierno querelante, aveva richiesto preliminarmente un parere legale ad un avvocato, e

che il Presidente della Regione, odierno querelante, se pur si era dichiarato contrario,aveva assicurato di non cavalcare in seguito la protesta popolare, e di volere chiedere misure di accompagnamento e cioè vantaggi economici di natura risarcitoria per la Regione. 

Da ciò emerge documentalmente, che l'indagato, al momento delle sue dichiarazioni al giornale, oggetto di denuncia, fosse certo perché in possesso di tali informazioni della cui attendibilità non vi era motivo di dubitare, 

di riferire cose vere circa lo posizione dei querelanti, criticati perché in seguito erano venuti meno ai loro impegni politici assunti con il Governo, cavalcando lo protesta popolare.

 E allora chiediamo al  querelante Bubbico , perche dovremmo  dubitare proprio noi di un documento per cui tre giudici  ( non PM) della repubblica Italiana dicono che sia attendibile ? Questo dato si aggiunge ai fatti già conosciuti ma altrettanto inquietanti come il ritiro della delibera regionale , mai più riproposta, di presa d'atto dello studio redatto dal "comitato scientifico" che determinava l'inidoneità della Basilicata ad ospitare il sito unico nazionale per lo stoccaggio delle scorie nucleari avvenuto quando lei era il presidente della regione , Perche quella delibera non fu mai adottata , prima della protesta ? Ma di questo ne parlerà alla prossima udienza che si terrà il 24 Febbraio la prof.ssa Colella e sulle dichiarazione di Matteoli che chi gli aveva riferito della posizione viceministro Bubbico erano stati Altieri e il Generale Jean   sarà sentito Mario Altieri.
 Una sola domanda all'ex Generale Bubbico , se Piccenna e Grilli verranno assolti , chiederà scusa al popolo Lucano ?