martedì 8 ottobre 2013

CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA , HANNO LASCIATO ANNEGARE IL METAPONTINO. I VIDEO DEL DISASTRO


La prima grande opera pubblica necessaria al Paese è la prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico in Italia. La mancata prevenzione ci è costata, solo dall'ottobre 2009, oltre 1milione di euro al giorno, senza contare la drammatica perdita di vite umane, di affetti e di beni personali , scrivere queste e come dire delle banalità per quante volte le abbiamo dette , le ripetiamo dopo ogni tragedia , ed ogni volta che piove in modo violento abbiamo paura , e questa volta come le altre contiamo i morti. Diventa inutile anche individuare i colpevoli , non basterebbe un post , certo ti fa rabbia il cordoglio dato alle famiglie dai soliti potenti , che poi sarebbero gli stessi che potevano mitigare con provvedimenti questa tragedia , gli stessi che hanno consentito la cementificazione dei nostri alvei , il restrigimento dei nostri fiumi e la loro deviazione che non hanno fatto nulla per rendere efficienti i consorzi enti inefficienti e macchine di clientele. Dice su FB un nostro amico colpito nella tragedia che:
Ho capito che a Scanzano, ero piccolo e ne ho un vago ricordo, un tempo c'erano canali molto grandi e ora non ci sono più. Sono sotto l'asfalto oppure sotto aree su cui sorgono palazzine. Non so quanto possa c'entrare con quello che è accaduto. So però, dalle testimonianza raccolte, che una cosa è certa: negli ultimi 33 anni non è successo nulla di simile.
Tragico è il racconto di Domenico Iannella che scrive su FB:
Due parole sul maltempo: in primis un sincero ringraziamento alla sig.ra Franca Artuso (titolare di un B &  e famiglia, di Montescaglioso, che ci ha ospitato la notte scorsa dopo essere stati salvati dalle forze dell'ordine (Vigili del Fuoco e Carabinieri). La famiglia è stata gentilissima e si è messa a completa disposizione, ospitandoci a cena e pranzo, ed accompagnandoci con l'auto sulla statale 175 dove avevamo abbandonato l'auto.
L'alluvione di Scanzano: piove molto, notoriamente via Togliatti diventa una piccola piscina. quando l'acqua è tanta diventa un lago (vedi ieri). Ma il lago è stato alimentato probabilmente dal "Fossovalle", ovvero il canale che scorre sotto via Rossini e che sotto il ponte della Ferrovia era completamente sbarrato da erbacce, arbusti, canne. Mio padre ha chiesto invano al Consorzio di Bonifica che il canale venisse pulito (in verità non per l'eventuale alluvione) ma per odori nauseanti, rettili, roditori di grossa taglia. Anche il Comune era stato investito della richiesta. Tutto rimane sempre nel vuoto. Poi piangiamo i danni e accusiamo le bombe d'acqua. Così le strade di campagna e le statali: i canali di raccolta acqua sono sempre ostruiti dalle erbacce e canne. 
La Regione adesso stanzia i soldi per la calamità. ma non poteva farlo prima per la prevenzione? Ci deve sempre lasciare la pelle qualcuno (dove per pelle indico anche i soli danni economici)? E adesso verrete a chiedere i voti di lista e preferenza o verranno i vostri fedeli soldati. Con quale faccia?
Queste testimonianze sono due delle tante che abbiamo trovato su Fb tutte indignate ed incazzate , un popolo che si sente tradito ed abbandonato , dice la giornalista Ketty Monzo :
Il metapontino in ginocchio, ancora una volta, ancora una volta prima trascurato e dopo glorificato....sempre quando ormai e' troppo tardi!!!si alzera' di nuovo, ma nn perche' viene chiesto lo Stato di calamita', non perche' la Regione stanzia fondi che arriveranno quando ormai tutto sara' ripristinato, si alzera' perche' la gente si rimbocchera' le maniche e mettera' a posto tutto, come ha sempre fatto, con dignita'!!!
 
Intanto ieri  sono state sospese e riprenderanno in mattinata le ricerche dei dispersi nel Tarantino: uno dei tre è il lucano Pino Bianculli. Il giovane infermiere di Montescaglioso (Matera)  lavora in una clinica privata di Ginosa. La sua vettura è stata trovata in contrada Pantano, lungo la strada interna che collega la Puglia con Montescaglioso, a cui il ragazzo stava facendo ritorno lunedì sera. 
 

Vi lasciamo ai video di Tv BLU e Tg tre e un tour  di Frabbris sulle cose da fare e che non sono state fatte , noi dopo una tragedia speriamo sempre che sia l’ultima , ma sappiamo di mentirci spudoratamente .





Video del TG3



Tour di Fabbris sulle cose da Fare e che non sono state fatte , video TRM registrato un anno fa--