domenica 4 novembre 2012

Caro Leone non parlare da Volpe, ma da uomo- primo cittadino a persone-cittadini...Ricordi? "Prima di tutto l'uomo" cinguettavi

 Tratto da Karakteria




Terza notizia: la piovra della cirminalità organizzata, l'ombra dello scambio di voti.
Lui si chiama Ciro Morrone, siciliano, imprenditore "molto fortunato" in periodo di crisi, tanto da potersi permettere 380 dipendenti, molti dei quali stranieri, nella sua Organizzazione di Produttori agricoli a Pane e Vino e di prendere in affitto i capannoni di Paolo Castelluccio. Insomma uno che a soli 33 anni, partito dalla Sicilia,  ha trovato dalle nostre parti ancora quell'America - o se preferite quella California - che tanti nostri imprenditori, "meno fortunati", invece hanno perso già da un pò.
Il 3 ottobre il cuore pulsante della sua azienda viene quasi totalmente distrutto da un incendio doloso di natura criminale. Le cause sono incerte, non si sa se si tratta di racket o altro, ma la natura è chiara ed è di matrice criminale.
Con una lunga intervista su Il Quotidiano dell'altro ieri, Morrone si sfoga contro le istituzioni che lo hanno abbandonato e lo fa in maniera diretta, senza peli sulla lingua, citando nomi e cognomi.
Se la prende con il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, che all'indomani dell'incendio gli aveva garantito sostegno, ma "all'indopodomani" se ne era già dimenticato; se la prende con gli istituti di credito che, dimentichi del denaro che l'imprenditore ha versato nelle loro casse, nel momento di difficoltà invece di sostenerlo lo hanno abbandonato, se la prende soprattutto con il sindaco di Policoro, Rocco Leone: "Non si mai visto, non è venuto neppure a vedere cosa fosse accaduto alla mia azienda, dimenticando che nel 2011 Terre del Sud ha acquistato merce dai fornitori di Policoro per 3 milioni di euro,nel 2012 ben 3,7 di frutta con nocciolo, e la maggior parte dei miei dipendenti sono cittadini- elettori di Policoro".
Se la prende in particolare con un assessore irriconoscente dell'attuale amministrazione, del quale ancora (speriamo ancora per poco) non conosciamo il nome: "Moltissimi rumeni residenti a Policoro, sono stati accompagnati a votare per gli attuali amministratori; basta chiederlo a loro e lo confermeranno senza problemi". E alle domande del solerte giornalista, Antonio Corrado, qualche dipendente non solo conferma, ma addirittura fornisce dettagli circa il Ford Transit con il quale, durante diversi viaggi, i rumeni sarebbero stati caricati e trasportati alle urne .
Questa notizia (la più grave) apre una serie di questioni che non solo qualsiasi buon amministratore dovrebbe risolvere con impegno e coraggio, ma anche qualsiasi politico (anche di modesta levatura) dovrebbe vagliare attentamente, per dare spiegazioni plausibili ai cittadini.
Le questioni sono almeno 2: la prima riguarda il fatto che un attuale assessore avrebbe caricato furgonate di rumeni inconsapevoli dell'espressione del loro voto, ma evidentemente in qualche modo o per qualche neccessità o forzatura "costretti" a votarlo; la seconda riguarda la nullafacenza riguardo al problema criminalità organizzata che un imprenditore denuncia e attribuisce al sindaco e a tutta l'amministrazione di Policoro.
1) E' vero che un attuale assessore di questa giunta ha caricato su un furgone della Ford rumeni, come fossero sorci da caffè da ingozzare con qualche promessa rivolta per lo più al padrone o al loro capò, è vero che delle  persone  sono state trattate come merce di scambio per far loro defecare chicchi pregiati (= voti), tutto questo in spregio non solo della democrazia, ma anche del rispetto della persona umana?
 Sindaco Leone, lei che aveva aspramente criticato Marrese attribuendogli questo comportamento alle primarie del PD, lei che aveva mostrato sdegno per questocome può tollerare una simile macchia nella sua giunta, che ancora insiste nel dirsi nuova e diversa? E come può tollerare simili "falsità", come lei stesso ha dichiarato, senza reagire a quelle che ritiene menzogne lesive dell'immagine dell'intera amministrazione?
Se si stratta di falsità allora quereli chi le ha asserite, faccia in modo che si apra un indagine su una questione tanto grave, altrimenti taccia e lasci parlare senza replicare le opposizioni.
Sindaco Leone, per cortesia però, non risponda più da sindaco Volpe come ha fatto su Il Quotidiano, quando ha asserito di non aver mai conosciuto Morrone e ha continuato dichiarando: "Io non ho chiesto voti al signor Morrone, nè prelevato i suoi operai per farli votare".
Morrone e qualche suo operaio infatti non hanno parlato di lei, ma di un suo assessore, di cui lei che è primo cittadino ha la responsabilità e che lei ha il dovere di individuare e far dimettere (come minimo), se ci tiene a conservare un' immagine di onestà e coerenza e, ancora di più, se ci tiene all'etica e alla giustizia.
  2) Noi non abbiamo il piacere di conoscere personalmente il signor Morrone, ma quello che asserisce riguardo all'abbandono delle istituzioni nei confronti delle vittime degli atti criminali è assolutamente vero. E' la narrazione delle problematiche, se non delle tragedie che vivono tanti altri nostri imprenditori locali, lasciati in balia della crisi, delle banche, di Equitalia e ora anche della criminalità organizzata.
E' assolutamente falso che il Comune non può fare niente per risolvere il problema.
Il Comune non sta facendo niente! Questa è la questione.
Per contrastare il fenomeno della criminalità ponendosi al fianco degli imprenditori, ad esempio, il Comune può promuovere la detassazione di tutte le tasse municpali agli imprenditori vittime di attentati che denunciano i loro aggressori. Lo abbiamo già proposto su questo sito e abbiamo cominciato a lavorare con l'associazione Libera, per elaborare una compiuta proposta di delibera in tal senso, ma - porca miseria! - non è Karakteria che governa Policoro, dovrebbero essere gli amministratori, stipendiati con i soldi delle nostre tasse, ad andare a scovare iniziative del genere e a sviluppare questo genere di sensibilizzazione prima di noi! http://www.karakteria.org/contenuti/12/10/20/un-monito-un-esempio-e-una-proposta
Stesso discorso valga per la proposta su Equitalia prodotta da Policoro Futura e sostenuta anche dalla nostra associazione: che ne avete fatto di quella proposta protocollata?http://www.karakteria.org/contenuti/12/07/26/maiuri-su-equitalia-sindaco-faccia-qualcosa-le-indichiamo-noi-la-strada-da-percor