sabato 8 settembre 2012

Botta e risposta tra Leone e Il Sindaco di Pisticci Di Trani sul Reparto di Dialisi

Rocco Leone Sindaco di Policoro

E' difficile per me intervenire in questo dibattito sul trasferimento da Tinchi a Policoro del reparto di Dialisi , per il semplice motivo che la donna in cui fanno riferimento i giornali ed il Sindaco di Policoro morta Venerdì scorso per un'arresto cardiaco è mia cognata, una persona in cui io ero molto legato.
Proprio per questo è conoscendo bene la vicenda , posso dire senza ombra di dubbio che i medici di Tinchi che la hanno  assistita in questi anni sono stati eccezionali, ragion per cui i miei nipoti e mio fratello hanno rivolto allo staff del reparto  di tinchi un pubblico ringraziamento per l'amore  la professionalità e l'umanità con cui hanno seguito mia cognata.
Detto questo, so che il nostro sindaco Leone e dal 2006 che conduce questa battaglia, tempo fa da consigliere di opposizione si fece promotore di una raccolta di firme proprio per chiedere il trasferimento di quella unità a Policoro, ritengo altrettanto sensate le parole diel Sindaco di Pisticci.
Allora proporrei ai due sindaci che sono anche due  ottimi medici, invece di discutere e polemizzare sui giornali , di convocare una bella conferenza dei sindaci del metapontino , mettere al centro dell'iniziativa politica dei prossimi mesi la questione della salute dei cittadini e il funzionamento dell'ospedale , perchè di problemi c'è ne sono e tanti. Basta recarsi al pronto soccorso di Policoro, ormai la struttura sta collassando,  i medici e paramedici lavorano con un organico ridotto all'osso che non garantisce l'assistenza adeguata e celere o il reparto di medicina che sta nella stessa condizione,  oppure porsi il problema di una rete di trasporto che colleghi adeguatamente i paesi limitrofi con le strutture sanitarie un taxi ospedale collettivo  cofinanziato tra i comuni ecc.....perchè se si rimane sulla polemica probabilmente nessuno vi segue , ma se state sulle proposte e rivendicate con forza il diritto che hanno i cittadini di essere adeguatamente curati, probabilmente qualche risultato l'otterremmo.
Pubblichiamo la Nota dei due sindaci:
LEONE 
POLICORO - Il sindaco della città di Policoro torna sulla richiesta, più volte avanzata, di trasferire il reparto di dialisi da Tinchi a Policoro, dove è funzionante il reparto di rianimazione. Questa volta per ribadirlo ha scritto una lettera aperta al Ministero della salute, Renato Balduzzi, all'assessore regionale al ramo ed al presidente della giunta, ai sindaci di Pisticci e Scanzano Jonico e al direttore generale Asm. Di sotto riportato il testo della missiva:
Lungi da me qualsiasi intento di strumentalizzazione di questa tragica vicenda che, anzi, mi vede solidale e partecipe al dolore che ha colpito la famiglia della signora residente nella vicina Scanzano Jonico; mi preme però sottolineare che da anni mi sto occupando della questione dializzati, in quanto medico ed attento conoscitore della materia.
La richiesta di trasferimento del Reparto di Dialisi da Tinchi di Pisticci a Policoro dove è funzionante un ottimo Reparto di Rianimazione, richiesta tra l’altro esplicitata in tutte le sedi istituzionali, non è stata strumentalizzata per meri scopi politici o campanilistici, ma è stata effettuata con l’unico intento di salvaguardare la salute di coloro affetti da nefropatia cronica, purtroppo assai numerosi sul territorio lucano.
Ho addirittura chiesto un incontro urgente sia al Direttore dell’ASM che all’assessore Martorano al fine di dare risposte concrete ai cittadini, ma purtroppo, nonostante le numerose sollecitazioni, ad oggi nessuna risoluzione fattiva è stata messa in campo e queste sono le drammatiche conseguenze.
Troppo spesso la politica dimentica il vero ruolo di portavoce delle istanze e delle esigenze dei cittadini e ricorda di dare priorità solo a inopportuni equilibri tra partiti, in una logica che allontana sempre più la politica alla reale vita, alle reali esigenze del proprio territorio.
Ribadisco, non si tratta di logiche campanilistiche, ma di oggettive considerazioni che tutte le istituzioni richiamate in indirizzo, ognuno per propria competenza, conoscono bene: una dialisi senza Rianimazione è un rischio quotidiano per i tantissimi pazienti che si recano a Tinchi, presidio ospedaliero senza Rianimazione. Spostare la Dialisi a Policoro, che ha una Rianimazione efficiente, darebbe ossigeno ai tanti che devono sopportare le distanze chilometriche per curarsi garantendo loro cure adeguate per una patologia già di per sé di difficile gestione.
L’invito che rivolgo a tutte le istituzioni, in primis al Ministro della Salute e al Presidente della Regione Basilicata, è di riflettere concretamente sull’opportunità di mettere in sicurezza i numerosi cittadini affetti da gravi patologie come la nefropatia: ne beneficerebbe l’intero territorio regionale"
La Risposta del Sindaco di Pisticci Di Trani
Gentile Sindaco, 
Vito Di Trani Sindaco di Pisticci
è con sommo stupore che ho letto la sua missiva con la quale chiede il trasferimento del Servizio di Nefrologia e Dialisi da Tinchi a Policoro. Non Le nascondo che lo stupore diventa costernazione quando leggo che a giustificazione della sua richiesta cita un evento luttuoso del quale ha avuto notizia attraverso la stampa e che in nessun modo può essere collegato all’assenza del reparto di Rianimazione. Per avere contezza dell’accaduto mi sono recato presso il Reparto Dialisi di Tinchi dove ho incontrato direttamente i colleghi che, insieme al personale paramedico, assistono con perizia e professionalità decine e decine di pazienti, alcuni dei quali da circa venti anni. A loro va tutta la nostra ammirazione e riconoscenza.
Al fine di evitare confusione, possibili speculazioni e per rassicurare chi legge voglio ricordare, in primo luogo a me stesso, che mentre la rianimazione è l’insieme delle manovre adottate dal personale medico e paramedico al fine di riportare in vita un paziente in arresto cardiaco ad esempio, il Reparto di Rianimazione consente il ricovero del malato per stabilizzare il risultato conseguito con il primo intervento.
Nel Reparto di Dialisi di Tinchi le manovre  di rianimazione sono state eseguite dal medico di turno e continuate  dai medici dell’Elisoccorso. Giova ricordare che cinque giorni prima un altro paziente emodializzato è stato  rianimato in Reparto dopo un arresto cardiocircolatorio e che tutto  il personale medico e paramedico dell’ U.O. di Nefrologia e Dialisi svolge esercitazioni  di rianimazione cardio-polmonare avviate in data 25/02/2010 e condotte dal Dr. Mazzarella, anestesista rianimatore dell’Ospedale di Policoro con cadenza mensile (ultimo giovedì del mese)
Non è il caso di stabilire se Policoro è più centrale rispetto a Tinchi in un ipotetico bacino di malati che si recano al centro Dialisi. Non sto qui ad elencare fatti e dati statistici che Lei già conosce,  non è questo il luogo di una elencazione delle sedi dove sono presenti Unità Operative di dialisi pur in assenza di Reparti di Rianimazione: semplicemente i protocolli del sistema sanitario nazionale stabiliscono che i centri Dialisi, come quello di Tinchi, operano nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza richiesti.
L’aspetto sul quale mi preme richiamare l’attenzione è la concezione stessa della rete ospedaliera. È mia convinzione, e della mia Amministrazione, infatti, che tutte le strutture ospedaliere della nostra provincia debbano aver un proprio ruolo, fondare la loro ragione di essere sulle necessità del territorio e sulla capacità di offrire servizi ai cittadini sia in termini di diagnostica  che di assistenza e cura. Da sempre sosteniamo la necessità di un sistema capace di esaltare le peculiarità territoriali oltre ogni tentativo di strumentalizzazione a fini campanilistici.

Egregio Sindaco, il popolo pisticcese, assiste da anni alla spoliazione del nosocomio di Tinchi, dal quale interi reparti sono stati trasferiti a Policoro. Avremmo dovuto, per questo, alzare le barricate? Non ci abbiamo mai pensato perché è nostra convinzione che una struttura efficiente a Policoro debba essere considerata patrimonio dell’intero Metapontino  così come quella di Tinchi.

Il Sindaco
Dr. Vito Di Trani